Chiesa di San Rocco

Vincolo del 05.12.1989

Località: Via Ludovico Manin 39 Mestre
Costruzione: 1476

Nel 1475 un’epidemia di peste fece numerose vittime a Venezia e anche fra i “borghi de tera”. Terminata la pestilenza l’Ordine dei frati minori del convento di San Polo a Venezia affidò a frate Germano da Casale il compito di fa erigere a Mestre una chiesa in ringraziamento dello scampato pericolo. Il terreno fu individuato in una viuzza poco lontano dalla torre, a ridosso del corso di un ramo del Marzenego. Si trattò di una piccola chiesa con poche pretese architettoniche. L’altare maggiore in legno, nel 1630 fu sostituito da un nuovo altare marmoreo. L’abside è ornato da tre grandi tele di particolare pregio. In anni recenti, sotto la tela di sinistra, è stato individuato e restaurato un affresco quattrocentesco. L’altare sulla parete di destra è caratterizzato da una pala attribuita a Domenico Robusti (1560 – 1635), figlio di Jacopo detto il Tintoretto. Nella cappella sul lato opposto, l’altare è dedicato alla Madonna delle Grazie, perché la sua immagine proveniva dall’omonima chiesa, chiusa al culto in era napoleonica. Particolare è il campanile “a vela”, tipologia di cui oggi restano rare testimonianze.

Occorre ricordare che la chiesa ha ospitato, almeno sino al 1726, una pala di grande pregio di Cima da Conegliano (1459 – 1517) che per cause mai chiarite venne dapprima rimossa per imprecisate ragioni di restauro e quindi trasferita altrove. Successivamente il trittico fu venduto al committente britannico John Strange e quindi più volte rivenduto e smembrato. Oggi i pannelli raffiguranti San Sebastiano e San Rocco si trovano al Museo delle Belle Arti di Strasburgo, quello centrale che ritrae Santa Caterina e la lunetta sono conservati alla Wallace Collection di Londra. Una copia dell’opera recante la firma dell’artista coneglianese ma probabilmente opera di Andrea Busati è ospitata nella sacrestia del duomo di San Lorenzo.