Ex oratorio di Villa Sardi dedicato alla Beata Vergine del Carmelo

Località: via Sardi (*)
Costruzione: Secolo XVII

LA STORIA

Il piccolo edificio, definito nel testamento dell’originale proprietario, l’architetto Giuseppe Sardi (1624 – 1699), “la mia chiesuola di Brendole”, è di linee semplici ma di un certo pregio architettonico. Pur non essendo più ufficiata, reca alla sommità del timpano una croce grigliata in ferro. Alla base della croce si nota una testa di cherubino in marmo; sempre sulla facciata vi è una nicchia, oggi vuota, con un arco a tutto sesto. Nella chiave di volta si osserva un secondo cherubino, analogo al precedente. L’oratorio faceva parte di una vasta proprietà che comprendeva in distinti appezzamenti una casa dominicale, una villa e una casa colonica.

Due disegni della proprietà eseguiti su incarico del Sardi dal pubblico perito Paulo Rossi rispettivamente nel 1669 e nel 1681 evidenziano come unica differenza la presenza dell’oratorio, che – evidentemente – era stato costruito in quel lasso di tempo.

Da documenti posteriori risulta che nel 1777 l’oratorio aveva un altare di marmo con una pala della Beata Vergine, di San Giuseppe e di S. Antonio da Padova, possedeva l’occorrente per la somministrazione del viatico agli infermi oltre che reliquie di sette Santi. Risulta altresì che nel 1908 l’oratorio era in buono stato ma del tutto trascurato e che nel 1924 era abbandonato.

Con alterne vicende nell’oratorio si sono svolte funzioni religiose fino ai primi anni ‘70 del ‘900. Successivamente le occasioni di frequentazione sono divenute sempre più rare e l’edificio è stato definitivamente abbandonato, tanto che ha subito spoliazioni e vandalismi fino alla fine degli anni ‘80 quando, a seguito di un passaggio di proprietà, è stato recuperato ed adibito ad usi civili da privati.

(*) Laterale di via dei Centauri, via che si diparte dalla curva dove finisce via Brendole e comincia via Visinoni.

Fonti: “Gazzera: un territorio e la sua gente” – Roberto Stevanato e Altri – Gruppo di Ricerca Storica – Mestre – c/o Centro Culturale Villa Pozzi – 1989; “I Sardi di Brendole” – Ricerca storica di Walter Liberalato e Roberto Stevanato – Gruppo di Ricerca Storica – Mestre – c/o Centro Culturale Villa Pozzi – 1998;