Forte Gazzera

Vincolo del 21.05.1988

Località: Gazzera, via Brendole
Costruzione: 1883 – 1887
Armamento: (1913) 6 cannoni da 149G, 4 cannoni da 75A, tre mitragliere

 

La costruzione iniziò poco prima dei “gemelli” forti Carpenedo e Tron.

La tipologia corrisponde a quella dei forti poligonali che sostituirono, dopo l’aumento della potenza e della gittata delle artiglierie, i vecchi forti bastionati (tipo Forte Marghera).

I corpi di fabbrica principali del poligono sono protetti e coperti da terrapieni, oggi rivestiti da folta vegetazione; sono formati da una lunga sequenza di ambienti rettangolari (che misurano ciascuno metri 5×12 circa e sono coperti con volta a botte), uniti tra loro da un corridoio verso la parte interrata, e affacciati invece con aperture ad arco ribassato verso i cortili interni.

Sopra il portale di ingresso vi è un grande coronamento in pietra d’ istria, con scolpito lo stemma del Regno d’Italia.

Il forte è circondato da un ampio fossato, oggi pressoché stagnante, e da una spianata esterna in leggera pendenza. Il manufatto, che occupa complessivamente 15 ettari, è di proprietà del Comune di Venezia; dal 1998 è stato dato in gestione ai volontari del Comitato Forte Gazzera, che lo hanno recuperato adibendolo a museo etnografico

e a sede di varie manifestazioni. Degno di nota è anche l’ampio parco che lo circonda.

(Fonti: Wikipedia; “In bicicletta dal Marzenego alla laguna”, fascicolo curato da Urbanistica Democratica, LIPU e Gruppo Ciclobotanico; Bunkerarcheo.it./Il campo trincerato di Mestre)