Padiglione De Zottis ex ospedale Umberto I

 

Località: via Circonvallazione
Costruzione:

LA STORIA

Subito dopo la Prima Guerra Mondiale i ricoveri e i degenti effettivi nell’ospedale raddoppiarono, da 70 a 150 a inizio 1920. L’Umberto I infatti serviva non solo Mestre ma anche il circondario; e a Mestre si sarebbero presto affiancati Porto Marghera e il suo Quartiere Urbano. Così nel 1919 fu progettato, dopo i padiglioni Pozzan e Cecchini, un terzo padiglione, dove venne collocato il “reparto sanatoriale”. Per questo ampliamento fu acquistato nel 1922 un terreno sulla riva del Marzenego, con la duplice caratteristica di trovarsi in una zona bassa, umida e di matrice argillosa, e di confinare con il macello comunale (il quale si trovava assieme al deposito delle filovie – e lì rimase fino al 1970 – dove adesso sorge il Centro Culturale Candiani). L’edificio fu ultimato nel 1935, ed è

il padiglione De Zottis, nell’angolo nordorientale dell’area ex ospedaliera, ben visibile dal parco pubblico che si trova tra il Marzenego e la via Einaudi, e dalla diramazione della stessa via Einaudi che conduce al piazzale Candiani.

Fonte: ricerche in rete: StoriAmestre/L’ospedale Umberto I di Mestre (1906 – 2008) – intervento di Claudio Pasqual in occasione dell’incontro Mestre per noi – settembre 2013.