Forte Marghera
Vincolo del 27.04.1961 e 16.11.1962
Località: via Terraglio 114/118
Costruzione: Secolo XVI
LA STORIA
Il complesso si trova in località Carpenedo, affacciato al lato orientale del Terraglio.
E’ composto da un corpo principale a cui si congiungono sui lati corti due corpi edilizi più bassi, circondati da un parco. Un nucleo originario, composto dall’edificio padronale e da un’adiacenza, è segnalato in una mappa del luogo del 1590 come proprietà della famiglia Accenti. Dalla famiglia Accenti, proprietaria del complesso fino a Settecento inoltrato, la villa è passata agli Ivancich e quindi ai conti Revedin. E’ certo che la fisionomia sia stata modificata da un intervento ottocentesco.
Nel Novecento, dopo la seconda guerra mondiale, la proprietà è passata alla Congregazione delle suore Mantellate Figlie di Maria che hanno adibito la villa a casa di cura, chiamandola “Salus”.
Le strutture della clinica sorgono sul retro, mentre la villa vera e propria ospita gli uffici amministrativi e la residenza delle suore.
Il complesso presenta la tipica struttura delle residenze di campagna veneziane, anche se gli interni sono stati ovviamente alterati.
Nella facciata si nota il classico schema a tre partiti: quello centrale – corrispondente un tempo al salone centrale passante – è sottolineato da polifore, gli altri, ben distanziati, sono più semplici. Questa tripartizione verticale si sovrappone a una tripartizione orizzontale corrispondente ai tre livelli. Al piano terra le aperture, compreso il portale,
sono architravate. Al piano nobile presentano profili ad arco, con davanzali sporgenti e coronate da tratti di cornice modanata; tra tutte spicca la trifora centrale, aperta su un balconcino con ringhiera in ferro. In corrispondenza del sottotetto, delimitato sotto da una cornice marcapiano e sopra da un cornicione dentellato, si trovano delle finestre rettangolari.
Fonti: ricerche in rete: wikipedia/villa Salus; “Ville Venete – Decreti di vincolo e relazioni storico – artistiche” – Istituto Regionale Ville Venete – Marsilio Editori – 1994.