Villa Marini Missana Matter con parco e zona di rispetto loc. Carpenedo

Vincolo del 17.10.1949 – 24.10.1962 – 06.03.1964 e 09.11.1964

Località: via Trezzo, 50
Costruzione: SecoloXIX

LA STORIA

L’edificio si trova in località Carpenedo, lungo la via Trezzo. E’ composto da un corpo edilizio che si sviluppa longitudinalmente rispetto al fronte strada su cui è posto l’ingresso della proprietà, circondato da un parco.

Sul prospetto principale, esposto a sud, è individuabile un nucleo centrale, al quale sono accostate due consistenze edilizie. Il complesso, originariamente di proprietà dei Marini Missana, in seguito passata ai Matter, è stato restaurato più volte nel corso del novecento.

Il rigore simmetrico del corpo centrale, impostato sull’asse determinato dalle trifore sovrapposte e il fregio sopra il balcone del piano nobile composto a timpano sono retaggio della cultura classica. La pianta è tradizionale, caratterizzata dal lungo salone che riceve luce dalle aperture su entrambi i fronti. Non sembra dubbio, considerata la distribuzione delle finestre, che la parte centrale sia del primo Ottocento; le ali, invece, adiacenti ad esse, sono di diverso aspetto e sembrano alzate nel Novecento.

Il parco, vasto quasi due ettari, si estende a settentrione del corpo dominicale: è quanto rimane del grande Bosco Fetonteo, che un tempo occupava buona parte del territorio di Carpenedo. Percorrendo il lungo viale di carpini del parco, si giunge ad una piccola costruzione a pianta esagonale, coperta da un tetto a pagoda. Essa venne progettata e realizzata nel 1865 dal pittore Ippolito Caffi, autore pure degli affreschi, ora quasi scomparsi, delle pareti interne del tempietto.

Attualmente la villa ospita due strutture scolastiche per bambini: un asilo nido e una scuola per la prima infanzia.

Fonti: ricerche in rete: wikipedia/villa Marini Missana – cultura veneto; “Ville della provincia di Venezia” – Elena Bassi – Ed. Rusconi – 1987;