Villa Querini

Vincolo del 26.09.1962

Località: Via Verdi 36/38
Costruzione: Secolo XVIII

LA STORIA

Il complesso è posto alla confluenza di via Verdi e via Circonvallazione. E’ composto da un edificio padronale a cui, sul lato sinistro, è innestato un lungo corpo di servizio. Gli edifici si trovano all’interno di un vasto parco recintato da un basso muro con cancellata in ferro battuto, dove si aprono gli ingressi.

La villa è datata, a seconda delle fonti, tra il 1695 e gli inizi del Settecento e fu realizzata, secondo Francesco Scipione Fapanni, da Giorgio Querini del ramo “Stampalia” e alla sua famiglia rimase fino al 1869, quando si estinse con la morte dell’ultimo esponente, Giovanni Querini Stampalia. Il complesso è attualmente proprietà del comune di Venezia, che lo ha adibito ad uso uffici.

L’edificio padronale a pianta quadrata, sviluppata su tre piani con seminterrato, presenta una organizzazione degli spazi interni coerente con la tradizione veneziana che prevede la distribuzione degli ambienti laterali attorno ad un salone centrale passante. Il fabbricato presenta inoltre, superiormente alla cornice di gronda delle facciate laterali est e ovest, una sopraelevazione centrale conclusa con tetto a spioventi. Il fronte principale, esposto a sud, ha disegno tripartito e simmetrico con aperture ripartite in corrispondenza su assi verticali. Un medesimo andamento tripartito è leggibile anche per i registri orizzontali. L’orizzontalità è soprattutto evidenziata ai piani superiori dalla sequenza dei timpani triangolari aggettanti sopra le aperture. Sull’asse centrale si aprono, in sequenza, dal primo al terzo livello, un portale di ingresso, accessibile da una rampa di scale, una porta finestra affiancata da altre due porte finestre, tutte e tre aperte su uno stretto balcone con ringhiera in ferro battuto e infine una terna di monofore architravate.

Adeguandosi stilisticamente al corpo padronale, a sinistra, si eleva l’ala a due piani. Le adiacenze constano di fabbriche coprenti un’area piuttosto estesa; di semplicelinea architettonica, non sono di particolare pregio.

Il parco, destinato a verde pubblico, nel 2023 è stato dedicato al poeta Andrea Zanzotto.

Fonti: ricerche in rete: wikipedia/villa Querini (Mestre); “Ville della provincia di Venezia” – Elena Bassi – Ed. Rusconi – 1987; “Ville Venete – Decreti di vincolo e relazioni storico – artistiche” – Istituto Regionale Ville Venete – Marsilio Editori – 1994.